IL PRESIDIO DELLA NOMENTANA SI SPOSTA A TORRE IN PIETRA
PRONTI AD ESTENDERE LA MOBILITAZIONE UNITARIA NEI TERRITORI
PARTECIPANDO AI CENTO GIORNI DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER SALVARE LA PESCA E L’AGRICOLTURA
Com stampa. 14.3.24 – Presidio della Nomentana
dichiarazione di Salvatore Fais e Matteo Talarico
Salvatore Fais e Matteo Talarico, due dei componenti del Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani che nella mattinata di ieri 13 marzo 2024 sono intervenuti all’evento in Piazza del Campidoglio a Roma con cui si è avviata la nuova fase unitaria delle mobilitazioni contro la crisi agricola e rurale, intervengono oggi (14 marzo 2024) con una dichiarazione dal Presidio dei Trattori della Nomentana: “Come avevamo annunciato nella giornata di ieri (vedi il comunicato del Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani – https://bit.ly/3PkymNK), il presidio dei trattori alla Via Nomentana a Roma oggi viene rimosso per permettere il normale lavoro del fondo e i trattori stanno confluendo presso il Presidio di Torre in Pietra, gestito dagli agricoltori del territorio laziale, in linea con la decisione di aprire una nuova fase che punta a rafforzare le iniziative territoriali, estendendo le mobilitazioni in funzione dei 5 obiettivi che abbiamo posto a base della nostra iniziativa unitaria e su cui stiamo chiedendo risposte dal Governo e dalla Politica. Obiettivo di quanti in queste settimane hanno condiviso la straordinaria esperienza del presidio dei trattori alla Nomentana è quello di far avanzare ed estendere un movimento che non si fermerà se non quando avremo riaperto la speranza per il futuro e per la dignità di chi lavora la terra e nel mare, per questo ci stiamo preparando a contribuire a dare vita ad un vasto movimento popolare nel Paese in cui agricoltori, pescatori, trasformatori artigianali, siano alleati con i cittadini fruitori del cibo e i lavoratori. Ribadiamo, come già spiegato nel comunicato di ieri sera, che l’episodio avvenuto ieri sera dell’incendio di alcune balle di foraggio (per cui gli stesi agricoltori del presidio si sono adoperati nel contenerlo) è da considerarsi marginale ed estemporaneo segnalando, semmai, l’urgenza e la necessità che il Governo e la Politica diano risposte immediate per ricostruire un clima di tranquillità”.