Consiglio Unitario della mobilitazione contro la Crisi 2025

Benvenut@ nelle pagine dedicate al Consiglio Unitario della Mobilitazione contro la crisi 2025. Nella scheda multipla puoi trovare le prime indicazioni utili: la Bacheca delle Convocazioni e il Regolamento.

Nel menu dedicato di fianco a sinistra puoi trovare gli altri strumenti utili

Il Consiglio Unitario della Mobilitazione contro la crisi, cui si aderisce dando l’adesione a questo documento via mail (vai), viene istituito fra quanti aderiscono alla mobilitazione.
Oltre ad un referente per ogni Regione indicato dal COAPi (in ragione del percorso di circa un anno di iniziative che ha portato a definire la proposta) con funzione di facilitazione e contatto, si integra con un rappresentante per ogni realtà interregionale/nazionale, due delegati per ogni presidio cui si aggiunge un delegato per le reti sovraterritoriali che sostengono attivamente la mobilitazione

Il Consiglio Unitario della Mobilitazione cura l’agenda delle iniziative, definisce e finalizza gli obiettivi operativi in cui si concretizza l’iniziativa, coordina le attività ed adotta strumenti comuni

IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO UNITARIO

  1. Criteri di composizione e principi del Consiglio Unitario

    Il Consiglio Unitario è uno spazio di coordinamento e partecipazione in cui ogni realtà che aderisce sottoscrivendo il documento di convocazione mantenendo la propria totale autonomia e vincolandosi al documento di convocazione ed alle risoluzioni assunte democraticamente dal Consiglio Unitario in merito alla mobilitazione

    Il Consiglio Unitario è uno spazio plurale, apartitico, democratico che, su questa base e con l’obiettivo principale di rispondere alla grande domanda di UNITÀ che esprimono gli agricoltori e i pescatori, assume decisioni sovrane in ordine alla mobilitazione (agenda, modalità, forme di lotta, apertura di tavoli di confronto, rapporto con le istituzioni, composizione delle delegazioni per i contatti esterni, ecc.)

    Il Documento di convocazione è stato proposto (dopo mesi di lavoro e confronto) dal Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani che lo sottopone alla libera adesione e, dunque, alla prima riunione del Consiglio Unitario, viene assunto dal Consiglio Unitario e diventa Patrimonio Collettivo e Vincolante di tutte le istanze che aderiscono.

    Per istanze che aderiscono si intendono i presidi costituiti (nel rispetto della pluralità e dell’autonomia di ogni presidio) sia le reti/associazioni/movimenti/collettivi sovraterritoriali che si impegnano in attività di sostegno della mobilitazione e che hanno svolto

    Ogni istanza della mobilitazione viene inserita nel Consiglio Unitario in ragione  di una mail di adesione al documento di convocazione indicano i delegati che partecipano ai lavori del Consiglio.

    Ogni istanza/presidio  indica due delegati, ogni istanza sovraterritoriale indica un/una delato/a.

    Il Consiglio Unitario può decidere ulteriori forme organizzative per il miglior funzionamento e può istituire secondo le necessità strumenti operativi (ufficio stampa, segreteria, ecc..) integrando gli strumenti già messi a disposizione dal COAPI

  2. Le decisioni del Consiglio Unitario

    Il Consiglio Unitario opera ricercando il massimo consenso fra tutti i delegati, promuove il protagonismo e la piena responsabilità degli agricoltori, pescatori e allevatori assegnando loro ruolo e funzione strategica nelle decisioni

    Le decisioni del Consiglio Unitario vengono assunte, dopo discussione, ricercando l’unanimità; in caso non sia possibile altrimenti le decisioni vengono assunte con voto democratico a maggioranza

    Le decisioni assunte sulla mobilitazione (con consenso generale o con voto a maggioranza) sono vincolanti per tutte le realtà componenti il Consiglio Unitario

    E’ facoltà delle realtà aderenti abbandonare il Consiglio ove non si riconoscesse nelle decisioni della maggioranza

    E’ facoltà del Consiglio Unitario, con voto qualificato, dichiarare decadute dalla partecipazione alle iniziative ed ai lavori del Consiglio Unitario, le realtà che assumano comportamenti o iniziative attive contrari agli interessi unitari della mobilitazione

Per partecipare ai lavori del consiglio unitario devi essere delegato/a di una realtà che partecipa alla mobilitazione (istanze della mobilitazione) condividendo il documento unitario pubblicato in queste pagine.

Le istanze possono essere:

  • Presidi di agricoltori, allevatori o pescatori con i trattori o presso i porti (due delegati)
  • Presidi di sostegno senza supporto di trattori (un delegato)
  • Rete /  Associazione interregionale, sovraterritoriale o nazionale che si impegna a sostenere la mobilitazione

    PER ADERIRE INVIA UNA MAIL (SPECIFICANDO COGNOME, NOME, TELEFONO, MAIL, LA REALTÀ PER CUI SI INVIA L’ADESIONE E IL RUOLO IN QUELLA REALTÀ)

    statodicrisi@gmail.com

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