UN MOVIMENTO DI AGRICOLTORI E PESCATORI UNITO, ALLEATO CON I CITTADINI, I LAVORATORI DEL COMPARTO E I TRASFORMATORI ARTIGIANALI PER DIFENDERE LA TERRA, IL MARE,LA DIGNITÀ DEGLI AGRICOLTORI E DEI PESCATORI, LA SOVRANITÀ ALIMENTARE, L’AMBIENTE E LE COMUNITÀ
SU LA TESTA!
Dal 28 Gennaio 2025 torniamo in mobilitazione contro la crisi delle piccole e medie imprese dell’agricoltura,
della pesca e della trasformazione artigianale per:
- Condurre una campagna di informazione e controinformazione rivolta all’opinione pubblica per spiegare i rischi e i costi per i cittadini e il Paese se si compie il disegno di un’agroalimentare italiano senza agricoltori e pescatori; la consapevolezza dei cittadini è il primo presupposto per una alleanza forte che riconosca il ruolo degli agricoltori e dei pescatori come primi difensori dell’ambiente, del diritto al cibo e al territorio.
- Collegare fra di loro le diverse esperienze che si stanno battendo contro le diverse crisi ( economiche, sociali e ambientali) nelle aree rurali, nelle marinerie e nelle città in modo da costituire una rete stabile ed autonoma di iniziativa e di mutuo soccorso fra presidi, movimenti e realtà agricole della pesca che duri nel tempo e che, andando oltre la campagna per ottenere lo Stato di Crisi, si ponga obiettivi di Riforma dell’Agricoltura, della Pesca e del diritto al cibo
- Ottenere con la Dichiarazione dello Stato di Crisi dal Governo Nazionale e dai Governi Regionali atti straordinari ed eccezionali per tamponare le emergenze, evitare la perdita ulteriore di tessuto produttivo e invertire la tendenza all’impoverimento rurale e delle comunità costriere